di Alice Kiddo
È iniziato il festival Young Jazz con il documentario “Note necessarie” sulla vita del jazzista Enrico Rava. “Note necessarie” è la terza tappa della mia rubrica sul cinema ed è un viaggio nella storia del jazz in Italia. La regista Monica Affatato, non nuova alle biografie dei musicisti, usa tutta la forza espressiva di immagini spesso inedite per raccontare la lunga vita di Enrico Rava. I concerti e le registrazioni del trombettista jazz sono esposti in maniera non cronologica, seguendo la linea labile delle emozioni e degli incontri. Il film uscirà nelle sale cinematografiche italiane a gennaio 2017, distribuito da Wanted-Bdi.
Qui il trailer

Oltre alla stella luminosa di Enrico Rava il festival Young Jazz propone brillanti e giovani musicisti italiani che, fino a domenica 16 ottobre, animeranno Foligno e Trevi.
Le parole chiave saranno certamente creatività (forse improvvisazione), ma anche comunità e impegno sociale. Vi segnalo il concerto di sabato 15 ottobre: “Liberochestra” presso l’auditorium San Domenico di Foligno. Dal 2009 questo laboratorio si ripete presso un centro per disabili e poi sul palco vengono mostrati i risultati del workshop, quest’anno guidato da Tamborino Stefano e fortemente voluto dal direttore artistico Giovanni Guidi. Questo a dimostrare che il jazz non è la materia di egotici, ma di artisti che sanno trasformare la vita di comunità per alcuni magici giorni, che sanno regalare una luce nuova al quotidiano.