“Non si può pensare di vendere un giornale nell’epoca dei freepress”
“Quel formato è impossibile, la gente vuole cose tascabili”
“L’epoca della carta è finita da un pezzo”
“Voi giovani dovete lasciar stare un mezzo del passato come il giornale”
“Non riuscirete mai a finanziare un giornale senza pubblicità”
Queste e tante altre parole al vento, hanno salutato un’esperienza che oggi è da considerarsi possibile solo perché l’abbiamo resa tale. Cinque numeri abbiamo promesso per il primo ciclo di vita della rivista Emergenze e cinque numeri hanno visto la luce.
L’ultimo, il #numeroquattro, è uscito dalla Heidelberg cinque stazioni di Graphicmasters pochi giorni fa, con uno stile che continua la nostra giovane tradizione e la rompe al tempo stesso. L’illustrazione di FIENO non più ostentata in copertina ma stavolta celata in un gigantesco poster da camera, l’ennesimo regalo a chi ci ha sostenuto.
In copertina una delle tante parole al vento, una delle critiche più frequenti. “Voi non avete una posizione chiara”, “Chi vi finanzia?”, “A che gioco state giocando?”. Stiamo giocando al nostro gioco perché siamo “IL PRIMO GIORNALE AL MONDO SENZA UNA LINEA EDITORIALE”.
Siamo liberi dal primo giorno e lo saremo fino all’ultimo, sia quando sia… Siamo nati rompendo le catene e non vivremo nel tentativo di ricostruircele addosso.
Il #numeroquattro è il primo punto fermo su un’avventura difficile da decifrare anche per chi ne fa parte, poiché contiene come tutte le cose straordinarie una sua percentuale di mistero. Un manifesto sacro nell’inserto centrale, un sigillo in ceralacca come gestualità solenne e meditata, il nostro legame con la vita tribale, il senso che diamo alla ribellione, i capitoli conclusivi di #PerugiaViolenta e #PerugiaDiSpalle, due percorsi che hanno contribuito a costruire il nostro percorso.
Il #numeroquattro è il capitolo finale di un equilibrismo spericolato che contiene la follia di una notte intera passata al bar a far seguire visioni a visioni e la concretezza di un gruppo di lavoro che si è formato su progettualità credibili e ambiziose.
Nel nostro futuro c’è un’edicola da reinventare, una piattaforma online che vuole continuare a crescere, una carta ben lungi dall’essere abbandonata…
Il #numeroquattro sarà consegnato a domicilio agli abbonati a partire da questa settimana. Contestualmente sarà possibile tesserarsi all’Associazione Culturale Emergenze e rinnovare il supporto alla nostra realtà. I non abbonati potranno richiedere la propria copia scrivendo a emergenze.pg@gmail.com oppure venire a trovarci alle nostre presentazioni.
Saremo a:
Gualdo Tadino, Museo dell’Emigrazione, venerdì 11 marzo, ore 17.30
Milano, Palazzo del Ghiaccio, 18-20 marzo, con uno stand a Bellissima Fiera
Presto nuove date, stati aggiornati.