Dive è una rivista sulle scene musicali di tutto il mondo.
Avete voglia di farvi un giro, per esempio che ne so, a Toronto? Ecco in questo piccolo libretto potete chiudere gli occhi e farvi un giro per la città. Assaporare i suoi concerti, sentire il gusto di un drink mentre ascoltate una nuova band o un DJ che si farà presto un nome nella scena underground.
È un tuffo nel sottobosco culturale di una metropoli che scopriamo articolo dopo articolo potrebbe essere uguale ad ogni altra città del mondo. Con i suoi record store in cui svuotarsi le tasche a suon di vinili, con i suoi Festival che l’anno prima mettono in line up gli Arcade Fire e gli LCD Soundsistem e poi scompaiono.
È farsi una passeggiata di notte con il freddo sulle guance, ed entrare attraverso le immagini di alcuni tra i migliori fotografi della scena nel tepore del primo locale che incontriamo. Con le lenti degli occhiali che si appannano, lo sciarpone che finisce nella manica del giacchetto, che a sua volta viene lasciato nel primo divanetto disponibile. E si continua a nuotare tra il sudore e le note, e si può per il tempo in cui si tiene in mano questo libricino, che sembra più un opuscolo stampato in carta di riso che una rivista, pensare di essere altrove, nel posto più lontano che potete immaginare da una provincia italiana.
E chissà che non vi venga poi la voglia di alzare il culo davvero e fare un tuffo a vedere in che condizioni è la scena musicale nella vostra piccola città, fare un giro in qualche locale (se ce ne sono ancora) per trovarsi magari davanti ad un concerto.
Vi assicuro che anche lì c’è un mondo da scoprire.
Intanto vi propongo un altro breve viaggio, nel video di questa band incredibile che è nata
proprio dal sottobosco culturale della città canadese. Loro sono i Pup, vengono come il terzo
numero della rivista Dive da Toronto, e se riuscite a non versare nemmeno una lacrima dopo aver guardato il loro video di Sleep in the heat, siete più duri di Eleven della serie tv Stranger Things.