Allora, non sappiamo come dirvelo…

Domenica scorsa stavamo disallestendo “Emergenze Ritratte” ma ci dispiaceva troppo lasciare uno spazio che questa settimana sarebbe stato chiuso al pubblico, dopo il lavoro mostruoso fatto da noi con voi per riattivarlo in maniera miracolosa. Non tanto per noi che abbiamo tanto da fare anche fuori, ma per la città che vi ha trovato un luogo di cultura contemporanea, dibattito, ricerca, convivialità, imprevedibilità altrimenti inesistente a Perugia.

Allora ci siamo guardati negli occhi e abbiamo detto: DOBBIAMO RESTARE. Una chiamata al maestro Steve Gobesso/Ku Hyo che per nostra fortuna è matto quanto noi e alle 16 è venuto con i pezzi migliori della sua collezione e i più adatti a dialogare con il mondo di Emergenze. Alle 4 di notte era pronta la mostra “Nel segno di Emergenze”, che contiene calligrafie giapponesi montate su seta, proprie della tradizione secolare di quest’arte, insieme a un percorso sperimentale di Gobesso, inedito ed esposto al pubblico per la prima volta, di dialogo fra segni calligrafici giapponesi e pagine di giornali comuni. La chiesa è bella da togliere il fiato. Vi aspettiamo.

Domenica 8 novembre, ore 18.30, negli spazi della mostra

Performance di calligrafia e incontro con Steve Gobesso, che spiegherà le circostanze della mostra. Per ovvi motivi non ci è stato possibile fare un’inaugurazione tradizionale, recupereremo domenica con questo incontro, fra il teorico e il performativo. Come sempre disimpegnato e umbriaco.

Sfoglia la galleria fotografica dell’allestimento, scatti di Alberto Brizioli.